Varietà di cicoria della specie Cichorium intybus,caratterizzata da foglie piuttosto larghe e fortemente frastagliate.
La coltura si effettua in primavera, seminando scalarmente le cicorie in questione a spaglio in riquadri di terreno ben lavorati e livellati (onde consentire un’irrigazione uniforme).
Quando le piante seminate raggiungono le dimensioni commerciali vengono estirpate con tutta la radice quindi lavate, legate a fasci e avviate alla vendita.
La produzione viene programmata per avere i primi raccolti in maggio, proseguendo poi per tutta l’estate.
Queste cicorie, caratterizzate dalla particolare delicatezza e dall’assenza di note amare tipiche delle altre cicorie, vengono prevalentemente consumate previa cottura, lessate, da sole o mischiate a giovani plantule di finocchio.
Coltura certamente datata, viene citata da diversi studiosi in alcuni scritti già dal 1914.
fonte: portale tipicipuglia