Oliva dolce Termite di Bitetto | AGRIcultura

Oliva dolce Termite di Bitetto

L'oliva dolce "Termite di Bitetto" da tempo è riconosciuta per le sue particolari caratteristiche organolettiche quali il sapore, la fragranza, la polpa consistente, la forma tondeggiante, il colore preminentemente verde.
La varieta' di olive da tavola 'Termite di Bitetto' si coltiva prevalentemente nei Comuni limitrofi di Bitetto, Bitonto, Bitritto, Grumo Appula, Modugno, Palo del Colle, Sannicandro di Bari e Toritto in Puglia.

La varietà Termite di Bitetto è un cultivar autoctono, come attesterebbero antichi documenti curiali e notarili. Uno di essi risale al 6 maggio 1186, pubblicato nel Codice Diplomatico Normanno di Alfonso Gallo, dive si trova una dichiarazione di riconoscimento di proprietà di alcuni appezzamenti di terreno situati nell’agro di Bitetto, e nel quale è riportata più volte la parola latina “Termitum” in riferimento alla varietà di alberi coltivati. Documenti successivi e un disegno del 1584 confermano poi come preponderante la presenza nell’area di terreni votati ad uliveto. In quei tempi l'agro di Bitetto era costituito per buona parte da proprietà ecclesiastiche, come testimoniano anche le icone e le cappelle votive rurali che ancora oggi s’incontrano nella zona. Questo vasto complesso di beni, per poter essere lucroso, veniva frazionato e ripartito tra i diversi coloni e affittuari. Nacquero così le "chiusure", recinzioni dei campi costituite da muretti a secco, che segnarono il passaggio da un'utilizzazione prevalentemente pastorale alla coltivazione di ortaggi e ulivi.

L'oliva Termite di Bitetto, conservata in salamoia, ha un ottimo sapore, dal retrogusto leggermente amarogolo.

Frutta
Ottobre
Novembre
Dicembre

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Mar, 24/01/2012 - 20:32

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