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In cucina: steli e foglie giovani e freschi si usano in luogo degli spinaci, nelle carni in casse-ruola, per fare il formaggio e la birra d’ortica.
Per curarci: le foglie, fresche o essiccate, sono efficaci contro i reumatismi, per controllare le emorragie interne e in molti problemi dermatologici; l’ortica è inoltre un buon diuretico.
Cosmesi naturale:: contro la forfora, per tonificare la pelle e migliorare la circolazione in infusione o decotto. Il succo d’ortica stimola la crescita dei capelli.
In casa: le radici forniscono una tintura grigia, gialla o aranciata a seconda del mordente; con le foglie fresche si ottiene un buon fertilizzante liquido, le foglie fresche tengono lontane le mosche.
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CARATTERISTICHE BOTANICHE
Profumo e aroma: leggermente aromatica.
Altezza: fino a 1,8m, ma di solito 60-90 cm, larghezza 23 cm.
Radice: gialla, resistente, molto ramificata ed estesa.
Fusto: eretto, setoloso, verde slavato; alcuni dei fusti si sviluppano appena sotto la superficie, come rizomi, e producono nuove piante a qualche distanza dalla generatrice.
Foglie: verdi, profonda-mente dentate, cuoriformi-appuntite, lunghe fino a 12 cm, tomentose, opposte, provviste di picciolo.
Fiori: minutissimi, verdastri, in spighette ricadenti simili ad amenti. Giugno/settembre.
Semi: grigio-giallastri, piccolissimi.
COLTIVAZIONE
di solito l’obiettivo dei floricoltori è scoraggiare, e non incoraggiare, la crescita delle ortiche; chi invece desidera coltivarle avrà cura di farlo in terreno sciolto e fertile, ricco di nitrogeno e un po’ ombreggiato: otterrà piante alte e robuste. Le ortiche si riprodurranno spontaneamente sia per autosemina sia per rizoma. Danno nutrimento a una quantità di insetti, tra cui farfalle e bruchi.
Fonte: www.trentingarden.com